
Libreria Acqua Alta – Venezia, #wheres_secondacolazione
Gennaio è terminato!
Dopo gli innumerevoli meme sull’infinita lunghezza di questo mese, che apparentemente non voleva andarsene, anche lui se n’è andato, portandosi dietro una pila di libri letti e molti altri accatastati in attesa di essere presi in mano.
Devo dire che questo mese non è stato molto d’aiuto. Tra Amazon Kindle e i vari consigli di amici molto gentili, la lista delle letture mensili non ha raggiunto il target prefissato, ma è anche vero che ho comprato più libri a Gennaio dei due mesi precedenti messi assieme.
Quindi ecco la mia lista di meravigliosi libri di Gennaio:
- Il centenario che scappò dalla finestra e scomparve (10/10) – adorato, non ignorarlo.
- Il diario di Jane Somers (3/10) – l’ho odiato, ma il motivo è ben diverso da ciò che potresti pensare tu. Leggi qui.
- L’analfabeta che sapeva contare (8/10) – dello stesso autore del “centenario”, credo di aver trovato uno scrittore che potrebbe ispirarmi per i prossimi post di Seconda Colazione.
- Nam Myoho Kyo (9/10) – libro carino, il voto alto è dovuto alla semplicità espositiva di un argomento di per sé complesso. Complesso nel senso che questo libro lo dovresti comprendere (non solamente leggere) e possibilmente testare su te stesso (e qui arriva la parte difficile). Una sfida personale descritta con una semplicità quasi estenuante.
Solamente 4 libri, perché in realtà ne sto leggendo altri tre che ho un po’ abbandonato, un po’ messo da parte, a volte spulciato, pescando i temi dall’indice, senza leggerli nella loro interezza.
Cose per fare pratica, cose che potrebbero aiutarmi a trovare nuove idee, cose da imparare e annotare; quei tre libri richiederanno molto più tempo.
Intanto è andato così.
Non ho dedicato molto tempo alla lettura, ma in compenso ora mi sono imposta di girare un po’ di più (considerando le limitazioni economiche) dando così inizio a #wheres_secondacolazione sul mio instagram (@margian_ghadimi).
Dove sono stata questo mese? Venezia (ovviamente).
Ho deciso di tornare nella mia città universitaria per avviare questo piccolo percorso mentile.
Prossima tappa?
Presto avrà anche un suo account (esiste già, ora devo riempirlo), ma per adesso vediamo di non strafare e di tornare anche alla lettura.
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